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iNarranti: progetto indipendente dedicato all'editoria, all'arte ed alla fotografia d'autore in tiratura limitata
Cube and M.EX- positions

fotografie di Dmitrij Anatolievic Musella

Dal 12 giugno  al 23 luglio 2024

SUPER FLY SOUL BAR – Via Cisterna dell’olio, 12 – Napoli

[Vernissage mercoledì 12 giugno – ore 18,30]

Dmitrij Musella Cube and M.EX-position: iNarranti: progetto indipendente dedicato all'editoria, all'arte ed alla fotografia d'autore in tiratura limitata.In queste fotografie l’autore di origini russe, Dmitrij Anatolievic Musella, classe ’88, ci mostra come sia possibile creare audaci sperimentazioni attraverso una macchina fotografica ed un prisma.

La particolarità della sua ricerca risiede infatti, nel rappresentare in un solo scatto varie prospettive di uno stesso luogo. Possiamo quindi vedere in un’unica foto la visione frontale, laterale e quella superiore coniugate tra loro in uno stesso momento.

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Dmitrij Musella Cube and M.EX-position: iNarranti: progetto indipendente dedicato all'editoria, all'arte ed alla fotografia d'autore in tiratura limitata.Continuando in questa logica della visione multipla, oltre il gioco strumentale del prisma, l’autore si spinge nella sua ricerca costruendo nuovi significati e nuove bellezze con le esposizioni multiple, vale a dire imprimendo sul sensore due o più scene riprese in tempi e a volte, luoghi diversi, amplificando lo scorrere del tempo e suscitando negli occhi dello spettatore un ipotetico ed armonioso caos.

Un eterno gioco delle sovrapposizioni. Un’operazione analitica di fotogrammi che si intrecciano dando vita a nuovi significati di quella che è la quotidianità.

La mostra Cube and M.EX- positions di Dmitrij Musella al Super Fly Soul Bar – Napoli, inaugura un ciclo Dmitrij Musella Cube and M.EX-position: iNarranti: progetto indipendente dedicato all'editoria, all'arte ed alla fotografia d'autore in tiratura limitata.di mostre, personali e collettive che dalla piattaforma narranti.it saranno ospitate in vari luoghi della città, della regione e del territorio in senso lato, prediligendo quelle sedi meno istituzionali dove l’arte, nelle sue varie forme ed espressioni, possa “casualmente” incontrare i suoi fruitori.